III Classificato PIDA Alberghi 2020 – Toti Spataro

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Una piccola struttura ricettiva a pochi passi dal centro storico della cittadina barocca di Noto.
La scelta stilistica che ha accompagnato l’intero iter progettuale ricade su un mix di tradizione e modernità. Elementi tipici della tradizione locale caratterizzano gli ambienti donando un’atmosfera calda e dal sapore antico. Si respira aria di Sicilia. L’idea è stata quella di creare dei luoghi con un forte carattere identitario ma allo stesso tempo il più possibile flessibili, accoglienti e adatti ad una clientela esigente. “Filinona” comprende tre camere, diverse per superficie e caratteristiche, distribuite su due livelli per mezzo di una scala interamente rivestita di pietra bianca locale e illuminata con un fascio di lampade a sospensione con la forma delle classiche “cavagne” siciliane.

Ogni camera presenta dei dettagli e delle peculiarità che la rendono unica e speciale, infatti ognuna delle tre trae ispirazione da un elemento della cultura popolare locale: Le carte siciliane, i cestini in vimini, i piatti coloratissimi in ceramica.
La loro collocazione a parete è quasi museale, rispettando geometrie e dimensioni. Ogni camera inoltre presenta a pavimento delle piastrelle decorate di piccola dimensione con colori e motivi appartenenti alla memoria iconografica isolana. Pattern che dall’ingresso di ogni camera si sviluppano con continuità nei rispettivi bagni salendo dalle pareti delle docce sino a toccare e colorare i soffitti.

L’intento è stato quello di riprodurre con oggetti, piante e utensili antichi un clima capace di stimolare il cliente alla conoscenza delle tradizioni, dei colori e della cultura artigiana siciliana.
Nelle zone comuni (sala colazioni e vano scale) sono presenti anche due gigantografie in bianco/nero che fermano istanti di vita quotidiana cittadina.

Gli aspetti contemporanei si leggono nell’approccio alla distribuzione degli ambienti, nella dotazione attenta dei servizi, nella sintesi dell’elemento guardaroba (semplici profili di ferro, poco ingombranti e dal sapore minimale), nel parapetto della scala. La sala colazione è pensata come un luogo di convivialità comune attraverso la condivisione dell’unico grande tavolo come avveniva nelle feste in piazza o nei vicoli del centro storico. Un piano in legno di rovere attorno al quale sono collocate tutte sedute di tipologia differente, quasi come a sottolineare l’unicità di ogni singolo commensale.