Il Premio

Il Premio Internazionale Ischia di Architettura è organizzato dall’Associazione PIDA con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli.  Giunto alla VII edizione, l’evento si divide in due azioni principali, una con effetto internazionale (il concorso) ed un’altra con effetto locale (i workshops). Il concorso internazionale ha come tema l’architettura dell’ospitalità. Il PIDA viene assegnato alle opere di architettura ultimate e documentabili per la sezione  “premio PIDA”, e riferite alla sola progettazione di esse per la sezione speciale “premio PIDA Concept”, riferite alle due macro sezioni del premio: alberghi (hotels, agriturismi, pensioni) o SPA (Centri Termali, Parchi Termali, Beauty Farm, Centri Estetici). Da quest’anno, inoltre, sono state aggiunte due nuove sezioni, una dedicata al mondo del design, il “premio PIDA Design” (in collaborazione con il magazine Ottagono), ed un’altra dedicata alla sostenibilità, il “premio PIDA Casaclima” (in collaborazione con l’agenzia Casaclima). Intorno a queste colonne portanti del premio, nel segno della cultura dell’architettura, durante l’arco dell’anno e soprattutto nella settimana centrale di luglio vengono organizzate mostre, dibattiti, conferenze, feste, e stand fieristici. Il “festival di architettura di Ischia” si pone l’obiettivo di esportare l’identità italiana attraverso la cultura e l’imprenditoria, mettendo a confronto le architetture del mondo del turismo italiane con quelle estere, con l’ambizione di diventare il premio di riferimento per “Gli Alberghi e le SPA più belle del mondo”.
Ogni anno la giuria presieduta da Luigi Prestinenza Puglisi sceglie quattro nomi a cui dare dei premi speciali non a concorso:
PIDA internazionale
– premia l’architetto che si è distinto nel mondo per la realizzazione di opere di qualità.
 PIDA carriera
– premia l’architetto che si è distinto per la qualità nella realizzazione di Hotel e SPA.  
PIDA fotografia
–  premia il fotografo d’architettura che abbia raccontato ed esaltato attraverso le sue immagini il lavoro dell’architetto.  
PIDA giornalismo
– premia il giornalista o l’autore che ha maggiormente contribuito alla promozione dell’architettura.  
PIDA design
–  premia il designer abbia tracciato con il suo lavoro nuovi percorsi stilistici e nuovi punti di vista capaci di interpretare la contemporaneità ed orientare il futuro.
Una pubblicazione digitale per i-Pad contenente la storia della manifestazione è scaricabile dal mese di luglio in iTunes Store (cercare PIDA).
Nelle passate edizioni, hanno presieduto all’evento molti nomi importanti nel panorama dell’architettura come: Peter Bohlin, Bernard Cywinski, Mario Bellini, Matteo Thun, Boris Podrecca, Nathaniel Kahn, Mimmo Jodice, Patricia Viel, Mario Cucinella, Italo Rota, Giovanni Polazzi, Feld 72, Enrico Arosio, Giovanni Chiaramonte, Piergiorgio Semerano, Stefano Casciani, Cesare Casati, Riccardo Dalisi, Filippo Cannata, Orazio La Monaca, Benedetto Gravagnuolo, Raffaele Sirica, Bruno Garofalo, Giuppi Pietromarchi, Giancarlo Allen, Francesco Conversano, Moreno Maggi, Giorgio Santilli e molti altri.
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