- Giugno 23, 2014
LINEE GUIDA
La politica provinciale di messa a sistema di tutte le infrastrutture dedicate all’affermazione del “brand green” del turismo sostenibile, ha condotto ad un’analisi dei clusters di fabbisogno in particolare per l’anello circum-lacuale della ciclabile. L’analisi strategica e’ volta alla massima “naturalizzazione” del percorso esaltandone i contenuti didattici e ambientali come incentivo alla destagionalizzazione dell’utilizzo; lo studio di strutture di supporto sara’ finalizzato alla destagionalizzazione ed all’incentivazione dell’uso consapevole di ambienti naturali sensibili quali quelli qui analizzati L’anello ha una propria dinamica storico-culturale-ambientale che trova la massima interpretazione negli insediamenti palafitticoli del Neolitico (4300 a.C.) fino alla media Età del Bronzo (800 a.C).
Diverse scale di analisi infrastrutturale e di interconnessione – integrazione territoriale – distribuzione o concentrazione dei servizi – inurbamento o naturalizzazione – elementi di identificazione
URBANISTICA: Si sono rilevati due importanti punti di approccio al circuito: a Nord Ovest, ben strutturato per la condivisione delle aree di Lungolago con buone dotazioni di servizi (dai bagni pubblici, al parcheggio al punto di manutenzione, all’area sosta Camper, ad un Istituto straniero dello Sport, alla locale Canottieri); a Sud Est si lamenta una mancanza di approccio strutturato al circuito.
SINTESI: l’idea e’ quella di dotare il circuito di un importante supporto strutturato ma localizzato e concentrato in un’unica area strettamente collegata col circuito, ma “fuori” da esso.
Mentre la Porta Nord rappresenta il punto di accesso e interconnessione con il Nord della Provincia, e’ necessario identificare un nuovo e piu’ adatto punto di interconnessione con il Sud della provincia: Il progetto qui proposto (dotazione strutturata) identifica la Porta Sud; l’area, di circa 3 Ha, risulta particolarmente adatta per la caratteristica orografica e per i collegamenti viari; l’area e’ anche in prossimita’ di un Supermercato, di una struttura Pubblica e di un Campeggio; a poca distanza ci sono poi strutture Alberghiere e ristorative; il progetto si sostanzia come segue: Fabbricato monoblocco ad “emissione zero” inserito nella pendenza naturale del terreno dove saranno ospitati:
Uffici e servizi al Parco Tematico (servizi igienici, Museo e biblioteca multimediale; Centro di coordinamento sportivo; spazio di ristoro, ecc.), SPA (Impianto termale/sportivo) – L’insediamento di tale struttura e’ funzionale alla destagionalizzazione di tutto l’anello; difatti l’attivita’ destinata ai trattamenti del “benessere” ed allo sport dove cure e benessere termali si coniugano con una grande attenzione all’ecologia, consente un’affluenza destagionalizzata da un bacino interprovinciale. L’area esterna e’ destinata a : ampio parcheggio inserito nel verde – Stazione intermodale ed accoglienza dei flussi turistici organizzati – Spazio ricreativo museale – Area ludica e spettacoli – Elemento “acqua” con trattamenti termali esterni – passerella ciclo/pedonale per il collegamento il percorso ciclo pedonale; l’attraversamento sopraelevato della SP diventa occasione segnaletica e portale di accesso
SINTESI: L’accesso alla nuova area di intervento avviene con incrocio a raso S.P. verso l’innesto autostradale; e’ ben identificato dal portale/passerella; inoltre si prevede il prolungamento delle linee urbane A e N.
Il potenziamento del collegamento Via acqua tra i vari punti di approdo con realizzazione di pontili di attracco sia nelle darsene esistenti che nelle zone di particolare interesse storico culturale, evitando le interferenze con il sistema “Naturale”; interconnessione con i collegamenti pubblici via terra, con messa a regime del servizio per utenze destagionalizzate; Il nuovo parcheggio e di assume anche funzione di supporto durante manifestazioni sportive internazionali.
ARCHITETTURA: Monoblocco integrato sul versante: fabbricato principale contenente funzioni didattiche, ludiche sportive, destinate al benessere, servizi, interrato su tre lati e copertura a verde; facciata emersa in vetro attenuata con bris-soleil in legno; passerella in legno con rampe di accesso; identificazione da viabilita’ principale mediante portali di accesso; aree esterne attrezzate per la ricreazione e i trattamenti di benessere; applicazione di principi bioclimatici passivi, con supporto limitato di quelli attivi – applicazione dell’evapotraspirazione a ciclo chiuso per le acque reflue – massima traspirabilita’ delle pavimentazioni esterne.

