- Giugno 23, 2014
Romano House nasce nel cuore di Catania dal recupero e dal restauro di un edificio dell’800, carico di valore storico ed artistico. Tutto il progetto si sviluppa intorno alle preesistenze architettoniche ed artistiche dell’edificio, trasportando il cliente in realtà suggestive e ricche di significato.L’ingresso principale su via Di Prima è caratterizzato da un’area bar e ristorante, la quale si estende, mediante delle grandi vetrate uniche a bilico, nello spazio aperto antistante al prospetto principale. L’aspetto esterno è dominato dalle superfici trasparenti delle camere, che offrendo piena visibilità e lasciando entrare l’esterno, si trasformano di notte in lanterne che offrono all’edificio la propria luminescenza. Per garantire la massima comodità di fruizione dei vari spazi da parte del pubblico,
si è pensato di allocare i vari collegamenti con gli altri piani attorno alla corte che, in questo modo, si trasforma da spazio aperto a zona living e reception e diviene centro nevralgico di attività e spazi comuni. Tra le 49 camere distribuite sui quattro piani, le suite, con le loro volte ricche di decorazioni e bassorilievi, si trasformano in spazi del passato atti ad accogliere linee ed elementi contemporanei; volumi in pietra lavica e legno si inseriscono negli ambienti a volta stravolgendo la spazialità classica. Le varie camere del piano “nobile” si presentano con la tutta la storicità del loro tempo, grazie all’intervento del maestro decoratore Andrea Pierotti, che, con un intervento diretto e puntuale, è riuscito a riportare in vita gli splenditi affreschi e bassorilievi presenti. La terrazza all’ultimo piano si caratterizza come uno spazio interamente dedicato al relax, accogliendo un’area di lounge bar, che offre ai clienti uno spazio privato e confortevole, ed un’area palestra. Per quando riguarda l’uso dei materiali, è stata condotta una lunga ed approfondita ricerca formale, al fine di unire storicità e contemporaneità in un’ideale simbiosi. Sia per la pavimentazione che per i rivestimenti dei bagni, si è fatto uso di marmi pregiati, provenienti dall’India per i pavimenti, e dalla Turchia e da Carrara per i rivestimenti. L’utilizzo del legno di rovere nei rivestimenti a boiserie, nelle porte d’ingresso alle camere e nei mobili interni e dislocati nei vari piani, è impreziosito dall’uso del poliestere, il quale dona al legno un tono elegante e raffinato. Il tutto è legato dalla presenza di materiali innovativi, quali l’alulife ed il corian, utilizzati rispettivamente nei rivestimenti della reception, del bar ed del ristorante e nel portale d’ingresso all’albergo. Inoltre, grande attenzione è stata posta allo studio della climatizzazione, sia sotto il profilo estetico che funzionale: l’uniformità di distribuzione dell’aria è garantita dall’uso di un sistema radiante posto sotto il pavimento d’ingresso e di uno canalizzato, che si mimetizza grazie allo studio di elementi di diffusione lineare. Infine grande attenzione è stata posta in tema di risparmio energetico, con l’inserimento di un sistema di pannelli solari posti e mimetizzati nella falda del tetto. Romano House nasce nel cuore di Catania dal recupero e dal restauro di un edificio dell’800, carico di valore storico ed artistico. Tutto il progetto si sviluppa intorno alle preesistenze architettoniche ed artistiche dell’edificio, trasportando il cliente in realtà suggestive e ricche di significato. L’ingresso principale su via Di Prima è caratterizzato da un’area bar e ristorante, la quale si estende, mediante delle grandi vetrate uniche a bilico, nello spazio aperto antistante al prospetto principale. L’aspetto esterno è dominato dalle superfici trasparenti delle camere, che offrendo piena visibilità e lasciando entrare l’esterno, si trasformano di notte in lanterne che offrono all’edificio la propria luminescenza. Per garantire la massima comodità di fruizione dei vari spazi da parte del pubblico, si è pensato di allocare i vari collegamenti con gli altri piani attorno alla corte che, in questo modo, si trasforma da spazio aperto a zona living e reception e diviene centro nevralgico di attività e spazi comuni. Tra le 49 camere distribuite sui quattro piani, le suite, con le loro volte ricche di decorazioni e bassorilievi, si trasformano in spazi del passato atti ad accogliere linee ed elementi contemporanei; volumi in pietra lavica e legno si inseriscono negli ambienti a volta stravolgendo la spazialità classica. Le varie camere del piano “nobile” si presentano con la tutta la storicità del lorotempo, grazie all’ intervento del maestro decoratore Andrea Pierotti, che, con un intervento diretto e puntuale, è riuscito a riportare in vita gli splenditi affreschi e bassorilievi presenti. La terrazza all’ ultimo piano si caratterizza come uno spazio interamente dedicato al relax, accogliendo un’area
di lounge bar, che offre ai clienti uno spazio privato e confortevole, ed un’area palestra. Per quando
riguarda l’uso dei materiali, è stata condotta una lunga ed approfondita ricerca formale, al fine di
unire storicità e contemporaneità in un’ideale simbiosi. Sia per la pavimentazione che per i
rivestimenti dei bagni, si è fatto uso di marmi pregiati, provenienti dall’India per i pavimenti, e dalla
Turchia e da Carrara per i rivestimenti. L’utilizzo del legno di rovere nei rivestimenti a boiserie, nelle porte d’ingresso alle camere e nei mobili interni e dislocati nei vari piani, è impreziosito dall’uso del poliestere, il quale dona al legno un tono elegante e raffinato. Il tutto è legato dalla presenza di materiali innovativi, quali l’alulife ed il corian, utilizzati rispettivamente nei rivestimenti della reception, del bar ed del ristorante e nel portale d’ingresso all’albergo. Inoltre, grande attenzione è stata posta allo studio della climatizzazione, sia sotto il profilo estetico che funzionale: l’uniformità di distribuzione dell’aria è garantita dall’uso di un sistema radiante posto sotto il pavimento d’ingresso e di uno canalizzato, che si mimetizza grazie allo studio di elementi di diffusione lineare. Infine grande attenzione è stata posta in tema di risparmio energetico, con l’inserimento di un sistema di pannelli solari posti e mimetizzati nella falda del tetto.