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- Giugno 23, 2014
La struttura di Villa Gelsomino è ubicata in un contesto territoriale strategico dalle grandi potenzialità (oggi non opportunamente sfruttate e valorizzate). L’ipotesi progettuale proposta ha come obiettivo il recupero di quei valori insiti nel luogo, che in prima battuta consentiranno di innalzare la categoria della struttura ricettiva conferendole un ruolo di notevole importanza all’interno del sistema turistico-ricettivo del territorio. Il progetto di ri-qualificazione apporterà nuove qualità (estetiche/funzionali/nei servizi offerti) alla struttura, ovvero, una maggiore e migliore rispondenza ai requisiti richiesti da un’utenza di medio-alta categoria. In primis, occorrerà pensare ad un adeguamento funzionale dell’edificio, provvedendo a inserire tutti quegli elementi tecnologici di servizio (ascensore, piscina, strutture per lo svago e il relax) oggi assenti o totalmente inadeguati. In secondo luogo, sarà necessario riorganizzare gli ambienti in modo funzionale, riconfigurando gli spazi di distribuzione in modo da ottenere dei percorsi semplici, intuitivi e il più possibile lineari, abolendo dunque quel disordine oggi presente che crea smarrimento e disorientamento. Sarà un intervento sostenibile, in cui al riuso della struttura esistente si uniranno soluzioni progettuali a basso impatto ambientale e mirate a ottenere un’elevata efficienza energetica globale dell’edificio. L’utilizzo di materiali riciclati (e riciclabili) e l’impiego di tecnologie green e l’uso di fonti rinnovabili contribuiranno positivamente a garantire un risparmio nei costi di gestione del complesso. La questione della sostenibilità è stata affrontata in modo da creare un linguaggio estetico che faccia degli stessi elementi tecnologici un elemento di riconoscibilità e qualità del progetto. La terrazza di copertura è stata pensata come un vero e proprio “Giardino Energetico”: un grande tetto verde che oltre a prevenire il surriscaldamento e ad accogliere funzioni legate allo svago e al relax (solarium, bar/cocktail area/ breakfast aerea/ servizi) accoglie elementi tecnologici di autosostentamento energetico: il mini-eolico verticale (Quietrevolution®) e un sistema di illuminazione fotovoltaica a led (Utree®). A contribuire al fabbisogno energetico dell’edificio contribuirà inoltre l’ampia superficie di vetro fotovoltaico progettata nel fronte sud. L’inserimento del nuovo vano ascensore configurerà – insieme al vano scala – un blocco di distribuzione verticale chiaramente leggibile nella sua volumetria anche dall’esterno. Questo, unitamente agli ambienti di ricevimento (hall/reception) definiranno il cuore dell’intera composizione, la cerniera che unisce l’interno e l’esterno, che collega i vari piani del complesso tra loro e con la terrazza panoramica di copertura. Le nuove camere, servite tutte da bagno interno, sono state ridimensionate e ingrandite in modo da poter offrire maggiori servizi e maggiore comfort all’utenza. Per differenziare l’offerta, alcune sono state pensate come singole, altre doppie, altre ancora matrimoniali. In termini di servizi accessori, alcune saranno adeguate a norma per consentire una permanenza a utenti portatori di disabilità, altre saranno dotate di vasca idromassaggio, altre ancora godranno di spaziose e panoramiche terrazze aperte sull’incantevole paesaggio ischitano. La riconfigurazione dei fronti, che dovrà tenere conto dei difetti e delle anomalie esistenti, si prefiggerà di restituire un’immagine unitaria e ordinata all’intero complesso, conferendogli un più idoneo ruolo di rappresentanza che possa dialogare coerentemente con lo splendido contesto paesaggistico in cui è inserito.
uploads3/Tavola 02_Hotel Villa Gelsomino_Blascetta_Frenda_Giusti-1403439118.pdf
uploads3/Tavola 01_Hotel Villa Gelsomino_Blascetta_Frenda_Giusti-1403439118.pdf