ISCHIA 14 LUGLIO 2013

Ieri sera si è conclusa la VI edizione del Premio Internazionale Ischia di Architettura nella suggestiva cornice dell’Hotel della Regina Isabella a Lacco Ameno, con la premiazione del concorso e del workshop.

Nel segno della cultura e dell’architettura, durante l’arco dell’anno e soprattutto nella settimana centrale di luglio, sono state organizzate mostre, workshop, dibattiti, conferenze, match meeting e il primo talent televisivo dell’architettura.
Il tema del concorso è la qualità dell’ospitare: accogliere, ricevere sono vocazioni proprie dell’architettura.
La giuria composta da Luigi Prestinenza Puglisi, Mario Bellini, Sergio Bizzarro, Francesco Pagliari, Grazia Torre, Ermanno Caroppi, Luca Gibello, Francesco Scardaccione e Simone Velsati ha proclamato i progetti vincitori della VI edizione del Premio Internazionale Ischia di Architettura 2013.
Il premio era rivolto ai progetti riguardanti due macrosezioni: alberghi (hotels, agriturismi, pensioni) e Spa (Centri Termali, Parchi Termali, Beauty Farm, Centri Estetici).
Per ogni macrosezione è stato assegnato un “premio PIDA” riferito alle opere ultimate e documentabili e un “premio PIDA Concept” riferito alla sola progettazione.
Per la sezione hotel il “premio PIDA” è stato assegnato al progetto “Zash Country Boutique Hotel” di A. Iraci, M. Renda, S. Terranova, S. Vivirito.
Secondo classificato “Hotel 1301 Inn” di Brero, Del Maschio, Pujatti e terzo “Slow Life” di Pietro Abbruzzese e Dario Sasso.
Per la sezione Spa il primo posto è stato assegnato a “Beauty Farm Hair Glamour” di I. Brogi e F. Mei, il secondo a “Apollo 11” di Bruzzo e Mantovani e terzo all’ “Hilton SPA” di Pascal Arquitectos.
Per quanto riguarda il “premio PIDA Concept”, per la sezione hotel si è aggiudicato il primo posto “Eco Paglia Resort” di S. Giordano e R. Rapisarda. A seguire a pari merito “NATURA(l)mente VERDE” di M. Merla, M. Quitadamo e “Optimist” di Paolo Baldessari al secondo posto, “Domus Aurea” di V. De Luce, P. Di Martino e “Illuminando Montecarlo” di S. Landini, M. Del Sarto, R. Del Sarto al terzo.
Per la sezione Spa, invece, “A23M” di Matteo Pietrantonio ha vinto il primo premio, “Agorà mediterranea: Mostra 2.0” di C. Buonocore, A. Franciosa, R. Napolano, A. Pannone, G. Vosa si è aggiudicato il secondo posto e al terzo, a parimerito, “Nel Blu dipinto di blu” di L. Baldi, C. Bassi, A. Fiorucci, S. Fontanella, P. Margheriti, S. Melchiorri, F. Petrucci, N. Proietti e “Relax immerso nella storia” di Davide Giannuzzi.
Da quest’anno, inoltre, è stata aggiunta una sezione “premio PIDA pensa 3D” dedicata al mondo virtuale. Lampade, poltrone, finestre, tavoli, particolari, tutto quanto creato personalmente in 3D, al fine di creare una banca di modelli da inserire nel Market Place di Analist Group e dal quale poter trarre dei profitti in caso di vendita degli oggetti.
Primo classificato della sezione 3D è l’arch. Lorenzo Maiello al quale lo sponsor Analist Group ha donato una collezione di corsi completi Revit Lab ed una licenza software OneRay professional.